Pittore italiano. Compiuti gli studi a
Gorizia, si trasferì a Vienna, dove entrò in contatto con artisti
stranieri che arricchirono il suo bagaglio artistico e culturale, e a Torino
(1928) dove conobbe il Gruppo dei Sei. Qui svolse l'attività di
disegnatore pubblicitario e illustratore di libri, lavorando per le riviste
“Selvaggio”, “Gazzetta del popolo” e
“Illustrazione del popolo”, distinguendosi per i tratti decisi, il
senso ironico che traspariva dai suoi lavori e per la particolare deformazione
imposta alle figure. A partire dal 1932
S. abbandonò le tecniche
del bianco e nero e della tempera per dedicarsi alla pittura a olio. Tra le sue
opere ricordiamo:
Partigiano impiccato (1954),
Tra cielo e mare
(1956),
La notte cade sul lago trasparente (1957) e le
Composizioni
astratte (1957) (Gradisca d'Isonzo, Gorizia 1890 - Torino 1958).